COME DIVENTARE UNA STREGA

 

Non esiste un vademecum che ci consente di diventare streghe. A mio parere, è qualcosa di talmente personale, che è difficile da spiegare. Non esisteranno tomi e libri che faranno di voi persone magiche; certo, documentarsi è fondamentale, leggere ed informarsi ha sempre una sua certa utilità, ma quello della Stregoneria è un percorso intimo e soggettivo. Una strega sente di essere tale, si sente in simbiosi con l
a Natura e sente la Vita in ogni sua parte e forma, rispetta qualsiasi essere umano e non, non danneggia niente e nessuno, percepisce l’influenza della Luna e delle sue fasi, è devota al Dio e alla Dea e agisce per Loro e con Loro, crede nella preghiera e nel Karma, usa sempre il buonsenso in qualsiasi azione essa compia, crede che chiunque abbia il diritto di coltivare la propria Fede nel modo in cui meglio crede, senza attenersi necessariamente a manuali o libri.

Premesso questo, quali sono i consigli per chi vuole intraprendere questo percorso? Posso darvi qualche consiglio, in base alla mia esperienza.

Le streghe operano in solitaria oppure in gruppo, in quella che viene definita congrega.

Oggi vi parlerò delle streghe che lavorano da sole.

Sentitevi libere di essere voi stesse, di vestirvi e di fare ciò che meglio vi faccia stare in pace. Acquistate un pentacolo, simbolo di protezione, e indossatelo in modo da tenerlo sempre con voi. Disegnatelo su un foglio e posizionatelo al centro del vostro Altare, che potrete riprodurre su qualsiasi superficie, anche un comodino, può essere fisso oppure mobile, che allestirete per l’occorrenza. Ponete ai 4 angoli oggetti che ricordino i 4 elementi: il Sale a Nord (Terra), l’Incenso ad Est (Aria), la Candela al Sud (Fuoco), una ciotolina con dell’Acqua ad Ovest (Acqua).

L’Altare sarà il vostro banco da lavoro. Potrete meditare, recitare preghiere alla luce delle candele o intonare dei canti.

Potrete scrivere i vostri desideri su un pezzetto di carta e bruciarli con la fiamma delle candele.

Questo è solo l’inizio! Ricorda che sei TU a decidere quali strade percorrere e cosa fare, senza imposizioni, né vincoli.