SCOTT CUNNINGHAM E LA WICCA
Scott
Cunningham nasce a Royal Oak, negli Stati Uniti d’America, nel 1956, saggista,
la sua figura viene ripetutamente accostata al mondo della Wicca e del
Neopaganesimo. Fu, infatti, autore di numerosi libri, punto di riferimento per
chiunque voglia conoscere il mondo wiccan.
In
adolescenza, sui banchi di scuola, si avvicina al Neopaganesimo, cosa che lo
porterà ad unirsi a numerose congreghe. Durante la sua carriera da saggista,
scriverà numerosi e fruttuosi testi. A 36 anni, viene colpito da linfoma;la sua
salute si aggraverà a tal punto da condurlo alla morte.
Dopo aver
brevemente citato la vita di Cunningham, va assolutamente ricordata la sua
opera principale, ancora oggi in grado di vendere migliaia di copie in tutto il
mondo: Wicca, pubblicata in italiano
nel 2001, un vero vademecum per coloro che si approcciano alla religione Wicca.
Il sottotitolo definisce l'opera il “manuale del praticante solitario”; in essa l’autore
suggerisce come praticare da soli i rituali, quindi senza la necessità di appartenere ad una congrega, in modo del tutto individuale.
Rivolto essenzialmente ai neofiti, descrive gli esercizi per avvicinarsi alla
magia, gli strumenti da adoperare, le erbe, le rune, i cristalli , gli
incantesimi e i sabba.
Alle erbe da
utilizzare negli incantesimi è dedicata un’altra opera di Cunningham, l’ Enciclopedia delle erbe magiche; negli Strumenti
del mago si occupa minuziosamente di descrivere tutto l’occorrente
necessario ai wiccan, per praticare la magia.
Ad oggi, è
lo scrittore di testi wiccan più venduto al mondo, nonostante abbia spesso
attirato a sé numerose critiche, accusato di descrivere una religione priva di
tradizione e basata, quasi allo strenuo, sul fai-da-te.
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