AMITYVILLE: LA CASA DEGLI ORRORI
112 Ocean Avenue, Amityville, New York. Sono le
3.15 di notte del 13 novembre del 1974, quando Ronald DeFeo jr massacra, a
colpi di fucile, nella sua abitazione in stile coloniale, la sua intera famiglia:
padre, madre, due fratelli e due sorelle, uccisi nel sonno. Quello sterminio
passerà alla storia non solo per la sua efferatezza, ma soprattutto perché l’omicida
confesserà i delitti sostenendo che fosse stato obbligato a compierli dalle
voci soprannaturali dei demoni che infestavano la casa. Segnato dai pessimi rapporti
con il padre, Ronald DeFeo jr viene descritto come una persona profondamente
violenta, disturbata e dipendente dall’eroina ed Lsd. Nessuno dei vicini udì
gli spari, eppure l’omicida non usò un silenziatore. Ronald DeFeo viene
condannato per il massacro ad un totale di 150 anni di carcere, che sta
attualmente scontando nel penitenziario di Beekman a New York.
L’anno successivo, nel 1975, la casa degli orrori
fu nuovamente abitata da una famiglia, i Lutz, che vi restarono solo 28 giorni,
per poi fuggire terrorizzati a causa dei fenomeni paranormali che dichiararono
si manifestassero al suo interno.
La casa fu oggetto di indagini da parte dei coniugi
Ed e Lorraine Warren. Ed confessò che lo scantinato ospitasse qualcosa di
notevolmente terrificante e mostruoso.
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