LE STREGHE DI SALEM


Salem è una città degli Stati Uniti, situata nel Massachusetts, nota per una serie di processi che, nel XVII secolo,interessarono numerose persone accusate di stregoneria.
Tutto ebbe inizio nel 1691, quando Betty Parris e Abigail Williams, figlia e nipote del pastore Samuel Parris, iniziarono a mostrare segni di squilibrio e comportamenti anomali. Visitate da numerosi medici, senza alcuna diagnosi, cominciò a diffondersi la notizia che fossero state vittime di un sinistro maleficio.
Messe alle strette, Betty Parris e Abigail Williams iniziarono ad accusare una serie di persone, sostenendo che fossero state la causa del loro malessere.
Si giunse, così, all’arresto di tre donne: Tituba, la schiava dei Parris, la mendicante Sarah Good e l’anziana Sarah Osborne .
Nel marzo del 1692, fu istituito un tribunale inquisitorio con lo scopo di giudicare le tre donne accusate di stregoneria. Dopo una serie di interrogatori, fu solo Tituba, la schiava dei Parris, a cedere, ammettendo di essere una strega, mentre le altre due donne si dichiararono innocenti.
Da questo episodio vi fu un exploit di accuse su accuse a carico di decine e decine di uomini e donne, per lo più donne, accusati di praticare l’arte oscura. Si aprì, così, una sanguinosa caccia alle streghe, perpetrata per più di quarant’anni, tra arresti, torture, sevizie e condanne a morte.
Il processo alle streghe di Salem si chiuse definitivamente con diciannove persone condannate all’impiccagione, un uomo schiacciato a morte per essersi rifiutato di confessare e decine e decine di persone imprigionate con l’accusa di stregoneria.

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